Un talento fotografico tutto italiano, Growl in Italy presenta la torinese Roberta Vernaglia, in arte Art_Missy, la quale ha voluto deliziarci della sua esperienza nel campo fotografico e artistico in quest'intervista. Un'arte decisamente cosciente e personale, ricca di sapore melanconico ma anche grottesco.
Il tuo curriculum in 12
anni di attività vanta molte conquiste. Avresti mai immaginato quando hai
iniziato che la fotografia diventasse parte integrante della tua vita?

Hai cominciato con una reflex analogica, un hasselblad e il banco ottico, fotografi ancora in analogico? Qual'è la tua opinione in merito del boom economico del digitale?
Purtroppo è da un paio d’
anni che ho abbandonato l’uso dell’analogica...ma solo per convenienze
economiche. Se dovessi ascoltare il mio cuore e la mia formazione professionale
continuerei a lavorare in pellicola. Quando uscì il digitale
fui subito scettica a riguardo, infatti, prima di passare alla nuova tecnologia
mi ci vollero alcuni anni. La mia sensazione era abbastanza azzeccata dato che
negl’ultimi anni, grazie al digitale, sono tutti “Fotografi”! Non mi dilungo
troppo su questo discorso; desidero solo sottolineare che molti Professionisti
hanno chiuso bottega e che le
persone, prese dalla crisi, si accontentano di un matrimonio scattato a buon
mercato rispetto che da un professionista … e i risultati poi si vedono.
Personalmente
non collego la musica alla mia arte fotografica… Però, parlando dei miei gusti musicali, non posso negare che
adoro la corrente Dark Wave, variando su molti generi come Post-punk, Death
rock e Gothic rock, sfumando anche sull’Elettronica…e stravedo anche per il
Metal Folk. Insomma un degenero di
stili! Citando alcuni nomi di Band più commerciali che ascolto: Bauhaus,
Lacrimosa, Skeletal Family, Sister of Mercy ,Clan of xymox, Eluveitie ecc…
Hai fatto molte mostre
fotografiche negli anni, qual'è stata la più importante?
Ovviamente quella
allestita nella Crypt Gallery di Londra. Anche se devo dire che esporre alla Sala Comunale d’Arte di
Trieste è stata un’altra gran bella soddisfazione.
Probabilmente mi butterei
subito a promuovermi all’estero, perché in Italia l’arte contemporanea non
viene apprezzata. Non esiste meritocrazia. Di artisti Italiani talentuosi ce ne
sono davvero molti ma sembra che facciano a gara per far conoscere quelli più
impensabili e ovviamente uno si fa delle domande.
Nel mentre seguitemi su: www.facebook.com/artmissy
Grazie di tutto! A presto
con una nuova mostra J
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