giovedì 15 marzo 2012

Full Of Hate (partII)

Report: Luke
Credits Photo: Nina Ramirez
FULL OF HATE (Part.II): 
LEGION OF THE DAMNED + BEHEMOTH + CANNIBAL CORPSE
21 febbraio 2012 - Estragon (Bologna)


Sì comincia a fare tardi e ci si avvicina ai gruppi più importanti della serata ma prima dall’Olanda arrivano i Thrash/black metal Legion of the Damned, anni fa si facevano chiamare Occult, dal 2005 ad oggi hanno sfornato la bellezza di cinque album di tiratissimo thrash metal mescolato al black. L'opening della serata è la loro auto-celebrativa Legion of the Damned, l'impatto è diretto e potente la band è in forma, sugli scudi subito la prestazione vocale di Maurice Swinkels con la sua voce acida e violentissima dona una marcia in più alle composizioni della band. Buona parte del set della serata viene selezionato da Malevolent Rapture debut album dopo il cambio nome, pochi sono gli estratti dai lavori successivi. Nel complesso un'ottima prestazione prima dei nomi grossi.


Legion of the Damned

1.Legion of the Damned
2.Death’s Head March
3.Bleed For Me
4.Pray and Suffer
5.Son of the Jackal
6.Malevolent Rapture
7.Werewolf Corpse
8.Night of the Sabbath
9.Cult of the Dead


Dopo due lunghi anni di silenzio causa malattia del povero Nergal eccoci qui tutti in attesa di vedere i Behemoth live. il palco viene svuotato dall'amplificazione che viene sostituita da strutture in acciaio che raffigurano simboli pagani tanto cari al combo polacco, l'imponente batteria di Inferno domina il centro palco, le aste dei microfoni sono camuffate da pentagoni e croci rovesciate. Dopo un breve intro epico pre-registrato, ecco comparire Inferno, Orion e Seth nelle loro tenuta in cuoio, poco dopo uno smunto Nergal fa la sua timida comparsa. L'attacco è frontale e senza pietà, vengono subito snocciolate Ov Fire and the Void e Demigod senza troppi perché o per come, Nergal appare spiritato anche se haimè un po' sotto tono dall'aspetto vocale, spesso Seth e Orion lo aiutano cantano, a volte, anche al suo posto. La prima chicca della serata è la riproposta di Moonspell Rites dal primo ep della band And the Forests Dream Eternally. L'esecuzione dei brani è perfetta e pure le canzoni più datate (era black) vengono reinterpretate benissimo. Lo show è un concentrato di energia e magia nera, viene proposta per la prima volta in Europa Alas, Lord Is Upon Me, dopo una breve pausa che consente a Nergal di riprendere fiato, ritornano trionfanti sul palco i Behemoth per congedarsi sulle note di Lucifer. Un concerto pieno di pathos e enfasi, un ritorno sulla scena massiccio e in molti si domandano per quale motivo non fossero i Behemoth gli headliner della serata.
 
Behemoth

1. Ov Fire and the Void
2. Demigod
3. Moonspell Rites
4. Conquer All
5. The Thousand Plagues I Witness
6. Alas, Lord Is Upon Me
7. Decade of Therion
8. At the Left Hand ov God
9. Slaves Shall Serve
10. Chant for Eschaton 2000
encore

11. 23 (The Youth Manifesto)
12. Lucif









Dopo un concerto di tale potenza come quello dei Behemoth per qualunque band sarebbe stato impossibile salire su un palco, fatta eccezione per i Cannibal Corpse. Il loro mega banner nero con la grafica virulenta del loro logo campeggia bellamente sul fondo stage. Monumentalmente fanno il loro ingresso George e soci, dopo un sibilo di chitarra Evisceration Plague cala letteralmente la sua furia sul pubblico, subito si scatena un pogo dei più violenti, il pit è in fermento neppure il tempo di un respiro che The Time to Kill Is Now dal superbo Kill fa capire che questa sera non si scherza. I Cannibal Corpse ormai sono una certezza di professionalità e violenza, la loro esperienza ventennale fa di loro una delle poche realtà solide nella scena Death Metal. Nulla si può dire sulla prestazione impeccabile della coppia d'asci Pat O'Brian e Rob Barrett oppure sulla velocità e precisione di Alex Webster (forse uno dei migliori bassisti death in circolazione) il Corpsegrinder si dimostra un po' stanco dal punto di vista fisico anche se la prestazione canora è potentissima. Durante la serata vengono presentati anche due brani estratti dal loro nuovo album Torture, Demented Aggression e Scourge of Iron, due brani che non si discostano molto dalla proposta precedente della band ma che porta la loro aggressività ad un nuovo livello di violenza. La performance dei Cannibal Corpse non si discosta molto di loro classici concerti, ci si può fare un'idea osservando un loro dvd oppure qualche video su youtube, un susseguirsi di tributi a cugino Itt (famiglia Addams) e pit che cerca soluzioni efficaci per provocarsi dei bei lividi da sfoggiare il giorno successivo agli amici e brani come Sentenced to Burn, Fucked With a Knife e Devoured by Vermin fanno il caso degli appassionati. Purtroppo per gli appassionati la coppia Hammer Smashed Face e Stripped, Raped and Strangled decretano la fine della serata e della festa.

Cannibal Corpse

1.Evisceration Plague
2. The Time to Kill Is Now
3. Death Walking Terror
4. Demented Aggression
5. Scourge of Iron
6. I Cum Blood
7.Sentenced to Burn
8. Fucked With a Knife
9. Priests of Sodom
10. Unleashing the Bloodthirsty
11. Make Them Suffer
12. Devoured by Vermin
13.A Skull Full of Meggots Encore
14. Hammer Smashed Face
15.Stripped, Raped and Strangled






Tirando le somme di questo concertone di martedì sera possiamo essere felici per aver trovato una foltissima schiera di amanti delle sonorità estreme, una nuova promessa per il futuro del genere con i Nexus Inferis, i mostri sacri che continuano a dominare la scena Cannibal Corpse in primis e Behemoth resuscitati e tanto sano divertimento ad un prezzo tutto sommato contenuto.

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