lunedì 27 agosto 2012

FOO FIGHTERS

Report a cura di: Zimon
Video a cura di: Metal_Luca


FOO FIGHTERS . 13 agosto 2012
Villa Manin - Codroipo (UD)

Lo scorso 13 agosto, nella splendida cornice di Villa Manin di Codroipo (UD), abbiamo assistito, all'ennesimo importante appuntamento musicale organizzato da Azalea Promotion, in Friuli Venezia Giulia. Dopo Metallica, Chris Cornell, sono approdati nel nord est della nostra penisola, per l'unica data italiana i Foo Fighters. Centinaia di persone da tutta Italia, e non solo, si accalcano di fronte ai 2 ingressi della Villa per accaparrarsi i posti migliori fin dal primo mattino, il tutto esaurito è raggiunto subito con facilità.A scaldare il pubblico prima della band statuniteste sono i Gaslight Anthem, giovane band statunitense, e Bob Mould, ex leader della storica band punk/hardcore statunitense Hüsker Dü, band che ha influenzato lo stesso Dave Grohl durante il suo percorso musicale.Sono circa le 21 quando salgono sul palco loro, gli headliner della serata, i Foo Fighters, portando sul palco una scaletta di tutto rispetto, quasi due ore e mezza di show, di puro rock adrenalinico nel loro tipico stile, suonando pezzi dal loro ultimissimo lavoro "Wasting Light", e passando per le più belle canzoni del loro repertorio.Il leader della band è parso molto in forma, e non hanno risparmiato sorrisi e saluti al pubblico italiano, accennando anche un veloce saluto in friulano, con la frase "Mandi Udine!".La scaletta ha compreso anche alcune cover come "In The Flash" dei Pink Floyd, dove il batterista Taylor Hawkins oltre che a suonare il suo strumento ha indossato le vesti di cantante, e Breakdown di Tom Petty, con la partecipazione di Bob Mould.A metà scaletta con "These Days" c'è lo spazio di una dedica veloce agli amici che ci sono e che non ci sono più, rimandando un saluto velato all'amico Kurt.Con la splendida "Everlong" si chiude la serata, un malinconico arrivederci per un grande ritorno in terra italiana Niente da dire dal punto di vista di qualità musicale e spessore artistico per questa band che ha scritto e continuerà a scrivere una pagina importante della storia del Rock, con la R maiuscola, nota positiva anche il grande rientro di Pat Smear, alla terza chitarra. Forse si potrebbe fare un'appunto sulle caratteristiche del palco, che con l'assenza di megaschermi ed essendo un po' basso come altezza, non era proprio adatto per la miriade di persone accorse per la serata.
Scaletta:

White Limo
All My Life
Rope
The Pretender
My Hero
Generator
Learn to Fly
New Way Home
Walk
Cold Day in the Sun (cantata da Taylor Hawkins)
Arlandria
These Days
Aurora
Monkey Wrench
Hey, Johnny Park!
This is a Call
In the Flesh? (dei Pink Floyd – cantata da Taylor Hawkins)
Best of You

Times Like These (Dave Grohl chitarra e voce e resto del gruppo alla fine)
Dear Rosemary (con Bob Mould)
Breakdown (di Tom Petty con Bob Mould)
Everlong



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