giovedì 29 novembre 2012

LOGICAL TERROR: "ALMOST HUMAN"

Recensione a cura di: Nina Ramirez


LOGICAL TERROR
"ALMOST HUMAN"

I Logical Terror li abbiam potuti vedere ben due volte in live. Questo eccellente gruppo emiliano, che sul palco riesce a far saltare anche i più timidi, ha saputo ben esaltare la sua grinta e la sua energia già dal loro album di debutto: “Almost Human”. Ma chi sono questi Logical Terror? Questi cinque ragazzi, nascono nel 2010 dalle ceneri di ciò che eran i Marplots, e diciamolo pure, in soli due anni han saputo farsi strada nella scena underground con un talento, sicuramente maturato anche nel tempo e dall’esperienza, ma senza dubbio il loro merito è proprio quello di essere stati in grado (al contrario di tantissime altre band italiane che, ahimè, propongono scarsa qualità in live e una mistura di dischi con pezzi anche aggressivi ma concepiti tutti con lo stesso stampino) di coniare una proposta, seppur intrisa di sfumature, diciamolo pure ‘modaiole’, ma con una certa effettistica e melodicità tecnica ben servita con un talento, una grinta, e degli show da veri headliner!!

“Almost Human” è il loro primo album uscito nel 2011, prodotto da Dualized e Eddy Cavazza per la dysFUNCTION Productions , il master è a cura di Ray Parenti.

La percezione ad un primo ascolto, è sicuramente una scelta leggermente più soft e commerciale nell’insieme. Cosa manca? Manca solo quel certo coinvolgimento accattivante che riescono ad esprimere con quel pelo di cattiveria negli show. In generale, stiamo comunque parlando di un lavoro "egregio" e di una scelta ponderata a dovere per quanto ne concerne la promozione e la facile presa nell’ascolto. La cattiveria non manca, è solo miscelata ad una martellante mole di suoni sintetici e groove tecnici da pelle d’oca! L’album contiene momenti di puro death melodico,  un pò di cyber thrash con accenti core, e qualcosa di nu-metal, a richiamare gruppi come Fear Factory, Mnemic, Deftones, Soilwork.

I pezzi che riflettono al meglio la proposta dei Logical Terror sono sicuramente “Monad 61”, “Unfilled”, “Collapse”, “Facing Eternity”. Ciò che più intriga di questo lavoro sono i blast beat e qualche breakdown martellanti della batteria che ben compongono i pezzi di una certa potenza ritmica, corollati da riff e giri di basso per niente scontati e di altrettanto spessore stilistico. Il coinvolgimento è infine dato dalle due voci graffianti ed energiche, tra un melodico ed un growl, di Emi & Sic, che si intervallano in modo sapientemente geniale!

EMI - Vocals
SIC - Vocals
ASH - Guitars
SID - Bass
THOR - Drums

 Tracklist:
01. Nameless

02. Gender 3000

03. Monad 61 (feat. M.V. on vocals from Disclose)

04. Unfilled

05. Degenerate/Regenerate

06. Collapse (feat. Miguelon on vocals from Overflow)

07. Self extinction

08. Facing Eternity


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